Contestazioni sulla legatoria, rilegatura e nobilitazioni.
Introduzione
Le contestazioni sulla legatoria, rilegatura e nobilitazioni.
Nelle lavorazioni di stampa inerenti a libri, cataloghi e listini, sovente vengono richieste allo stampatore, una rilegatura e/o nobilitazioni particolari per valorizzare il prodotto stampato.
Le fasi di allestimento sono le ultime operazioni svolte per completare il prodotto.
L’allestimento è fortemente influenzato da scelte di comunicazione, aspetti tecnici e tempistiche non sempre corrette, decise nella realizzazione del prodotto.
Elenchiamo di seguito tre gruppi di variabili principali del prodotto stampato.
1 – Carta
- grammatura;
- tipologia di carta (patinata, usomano, riciclata).
2 – Stampa
- tiratura;
- offset o digitale;
- stampa in quadricromia, esacromia o con pantoni;
- pagine con dato variabile.
3 – Legatoria ed allestimento
- copertina rigida o morbida;
- plasticazione, effetti rilievo e stampa a caldo della copertina;
- rilegatura in brossura o cucitura filo refe;
- operazioni di labbratura;
- rubricatura;
- eventuali finiture superficiali aggiuntive quali plastificazione opaca, lucida, semilucida, verniciature, etc…
Se analizziamo i tre gruppi fondamentali di variabili: carta, stampa, legatoria ed allestimento si nota subito che ogni scelta influisce sul passaggio successivo.
Esempio: una carta con una grammatura elevata, obbliga a scegliere un determinato tipo di rilegatura; la stampa in esacromia con la verniciatura porta a tempistiche maggiori per tempi di asciugatura e di realizzazione.
Per evitare problematiche si consiglia:
- confermare tutte le opzioni di lavorazione, senza modificarle in corso d’opera;
- programmare le tempistiche di consegna del prodotto al cliente.
Conclusioni
Il cliente va seguito e consigliato.
Alcune scelte tecniche non sono opinabili ma obbligatorie per rendere il prodotto finale privo di vizi e difetti.
Scelte che mettono a rischio il prodotto finale devono essere evitate per non lavorare in perdita.