In questo ultimo anno operando in svariati settori del comparto grafico, quali serigrafie, cartotecniche, aziende di stampa offset e stampa digitale, mi sono accorto che nonostante il periodo di sofferenza c’è la volontà e tenacia di superarlo.
La volontà da sola non basta.
Ecco quindi le sette azioni principali intraprese da molte aziende grafiche per cercare di trasformarsi e aprirsi a nuovi mercati.
In ogni punto ho indicato gli aspetti positivi e negativi che ogni scelta ha comportato in molte realtà produttive.
1) Investimenti nel nuovo sito web istituzionale e/o e-commerce.
Pro
- Il rifacimento del sito web è stato realizzato per cercare di modificare la propria immagine, offrire nuovi prodotti e riproporre servizi e prodotti consolidati.
Contro
- Sovente si pone molta attenzione all’estetica del sito, ma poco all’usabilità del portale;
- scarse strategie di marketing nel valutare i nuovi prodotti e comunicare qualcosa di nuovo;
- poca attenzione ai contenuti, alla loro indicizzazione da parte dei motori di ricerca, al controllo e verifica dei contatti ricevuti;
- il mercato dell’e-commerce non è sempre stato valutato in maniera precisa;
- il sito web è visto molto spesso solo come una vetrina, un’idea ormai anacronistica.
2) Investimenti in nuove figure professionali: giovani o esperti nel settore (provenienti da altre aziende in crisi).
Pro
- Assunzioni di nuove professionalità per sviluppare nuove idee e progetti;
- nuove figure portano nuove esperienze, metodologie e progetti da poter condividere e sviluppare;
- in alcuni casi si riesce ad attirare i contatti e la clientela della nuova figura.
Contro
- nessuna figura professionale se non è inserita in un contesto strutturato e organizzato porta risultati certi;
- scarsa attenzione alla formazione delle nuove figure inserite in una nuova realtà aziendale.
3) Investimenti in attrezzature.
Pro
- Investimenti in nuove attrezzature per aumentare la produttività, creare nuovi prodotti, ridurre i costi di produzione, aprirsi a nuovi mercati o nicchie di prodotto.
Contro
- La sola attrezzatura non è sufficente per aumentare il fatturato;
- pochi investimenti in software ed idee rispetto agli investimenti hardware;
- scarsa visione d’impresa.
4) Riduzione delle spese generali.
Pro
- Taglio delle spese inutili;
- eliminazione del superfluo (smaltimento vecchie attrezzature, riduzione sedi esterne, ottimizzazione del lavoro per ridurre gli straordinari…).
Contro
- in questa preziosa attività di riduzione dei costi, alcune realtà non conoscono ancora i valori esatti dei costi industriali di produzione per valutare correttamente le spese inutili;
- scarso impiego delle figure professionali in altre attività più proficue.
5) Investimenti in nuove figure commerciali.
Pro
- Maggiori contatti con possibili nuovi clienti;
- aumento di ordini per l’azienda.
Contro
- Scarsa attenzione nel formare il commerciale;
- poche strategie di collegamento tra il lavoro del commerciale e la strategia di marketing interno al fine di convogliare vecchi e nuovi clienti per aumentare la fidelizzazione;
- spesso il commerciale non viene correttamente coadiuvato, limitando così il suo risultato.
6) Creazione nuove partnership o collaborazioni.
Pro
- Si possono proporre nuovi prodotti e servizi che la singola azienda non riesce a produrre;
- si entra in contatto con nuovi mercati;
- Il nuovo prodotto sovente riesce a “far da traino” per altri beni o servizi.
Contro
- Scarsa attenzione da parte della direzione aziendale verso aziende o professionisti esterni per valutare nuove idee e proposte;
- proporre qualcosa di nuovo e diverso è spesso complicato, se non si conosce il nuovo prodotto o servizio nella sua globalità;
- scarsa attenzione alle “complicazioni” che queste nuove collaborazioni possono portare: gestione del cliente, divisione del guadagno, tempistiche di realizzazione del prodotto…
7) Investimenti in marketing.
Pro
- Inizia una nuova fase aziendale che porta spesso nuovi stimoli ed entusiasmo;
- si valutano vecchie e nuove opportunità del mercato;
- si valorizzano e strutturano le conoscenze e potenzialità interne grazie ad una pianificazione ed un controllo degli obiettivi;
- si inizia a strutturare, analizzare e migliorare la presenza web aziendale.
Contro
- La pianificazione comporta organizzazione, controllo ed impegno da parte di tutta l’azienda;
- molti si aspettano “tutto e subito”, ma i risultati non possono essere immediati;
- il risultato non immediato, spesso provoca l’abbandono di queste nuove strategie, con conseguente spreco di tempo e denaro.
Conclusioni:
La soluzione vincente nessuno le possiede.
Ogni realtà produttiva ha le sue specifiche caratteristiche e peculiarità.
Sicuramente questi sette punti principali se gestiti in maniera ottimale iniziano a portare risultati positivi.
Alcune aziende grafiche lo hanno già fatto o lo stanno realizzando con successo.