Un corretto pdf per la stampa (seconda parte)

La prima parte di questo articolo:Un corretto pdf per la stampa

Le abbondanze

Per le pagine che contengono fondi o immagini al vivo (a bordo pagina) è generalmente richiesta un abbondanza minima di 3 mm.

Filetti

Lo spessore minimo, consigliato, di testi in negativo e/o filetti è di 0,35 mm.

Sovrastampe

Controllare attentamente prima della creazione del pdf che tutti gli elementi grafici abbiano i corretti parametri di sovrastampa.

Job options

Terminato e controllato il documento, creo il file pdf. La qualità e la corretta gestione del pdf in stampa, vengono date dalle opzioni che associo in fase di creazione del pdf. Queste opzioni vengono chiamate job options.

Alcune impostazioni molto diffuse e usate sono:

  • stampa di alta qualità;
  • PDF/X-1a: 2001;
  • PDF/X-3: 2002
Impostazioni delle job options
Impostazioni delle job options

Attenzione nessuna di queste impostazioni garantisce una stampa corretta su tutte le tipologie di stampa. I pdf standard PDF/X, in alcuni casi, possono creare problematiche in stampa.

L’ideale è la personalizzazione delle job options specifiche per il sistema di stampa scelto.

Creazione del file pdf

Per generare un pdf di qualità abbiamo due metodi:

  • esportazione diretta dall’applicativo quale ad esempio Adobe Indesign o Adobe Illustrator (vedi immagine: Esporta.jpg);
  • conversione del file postscritpt (.ps) in pdf attraverso Adobe Acrobat Distiller.

La scelta della generazione del pdf deve sempre essere abbinata alla job option specifica.

Esporta pdf
Esportazione file pdf

La scelta di usare Adobe Acrobat Distiller porta alla creazione di un pdf con standard qualitativi maggiori rispetto all’esportazione diretta del pdf all’interno dell’applicativo.

Controllo e modifica del pdf

Terminato il pdf prima dell’invio in stampa, lo controllo mediante Adobe Acrobat. Non usare Adobe Acrobat Reader (software gratuito) per la mancanza di strumenti specifici usati nel controllo finale, quali ad esempio la corretta visualizzazione delle sovrastampe.

In caso di modifiche, intervenire sul file sorgente e ripetere la creazione del file pdf. In alternativa usare Adobe Acrobat Professional in abbinamento a moduli specifici per la modifica del pdf, quali ad esempio Enfocus Pitstop.

Sono possibili controlli e modifiche automatizzati su eventuali errori presenti nel pdf (preflight), tramite Enfocus Pitstop Server.

Conclusioni

La creazione corretta del pdf passa attraverso pochi passaggi, ma obbligati. Solo la corretta esecuzione delle fasi sopra descritte, garantisce una perfetta stampa finale senza avere spiacevoli sorprese.


Informazioni su Andrea Roversi 31 articoli
È uno dei soci fondatori di Hdemo Network, società di consulenza tecnica e strategica nata a Treviso nel 1995. Negli anni ha erogato molte migliaia di ore di formazione sui più noti applicativi software per l’industria grafica e collabora con i principali enti e scuole a indirizzo grafico del Nord-Est.