
La gestione del colore Pantone
Molti applicativi grafici comuni o di nicchia propongono soluzioni per gestire al meglio
i colori Pantone, nel notro caso parliamo di come gestirli e crearli in Adobe Photoshop.
Creazione standard
In Photoshop per riuscire ad avere un “colore supplementare” rispetto al file RGB, CMYK o Multicanale, devo crearlo nella palette canali, vedi Immagine 1.

Metodi di realizzazione
Le modalità di realizzazione del canale tinte piatte sono essenzialmente due:
Metodo 1
- creo una selezione
- vado nella palette canali, vedi Immagine 1, e creo un nuovo canale tinte piatte, per scegliere il colore pantone, vedi Immagine 1, e click nella casella A: colore.
- seleziono il colore Pantone nella libreria colori, vedi Immagine 2
- scelto il colore Pantone, automaticamente il nuovo canale tinte piatte prenderà il nome del pantone scelto
- dare OK
Automaticamente Photoshop, “riempie” la selezione con il colore pantone scelto precedentemente nella libreria colori, vedi Immagine 2.
Metodo 2
- non ho nessuna selezione attiva
- vado nella palette canali, vedi Immagine 1, e creo un nuovo canale tinte piatte, per scegliere il colore pantone, vedi Immagine 1, e click nella casella A: colore.
- seleziono il colore pantone nella libreria colori, vedi Immagine 2
- scelto il colore pantone, automaticamente il nuovo canale tinte piatte prenderà il nome del pantone scelto
- dare OK
- disegno nel canale tinte piatte con i vari strumenti e metodologie offerte dall’applicativo
E’ importante assegnare come nome del colore un riferimento Pantone (es: Pantone 1787 c.). I nomi di fantasia, giallino, rosetta, sono sconsigliati onde evitare mancanze di riferimenti numerici e visivi con il colore pantone originale che si voleva usare. Il nome di fantasia, inoltre, può causare problematiche al RIP per la generazione delle forme da stampa o pellicole necessarie per la stampa finale.
Con le metodologie sopra spiegate, posso creare innumerevoli canali Pantoni o tinte piatte che equivalgono al numero di colori che intendo utilizzare in stampa.
Uso dei livelli
Il file è composto da un unico livello o da molteplici livelli. La suddivisione del file in livelli, agevola la creazione di nuovi canali tinte piatte mediante tecniche di selezione, facilitate dalla pre- suddivisione di particolari attuati dalla stessa divisione del file in livelli.
Per facilitare la creazione delle selezioni usare menù Selezione: intervallo colori. Con la selezione attiva creo facilmente il nuovo canale tinta piatta (vedi: Metodi di realizzazione).
Visualizzazione file
Photoshop visualizza perfettamente file RGB e CMYK (solo se precedentemente abbiamo calibrato il monitor ed impostato correttamente le preferenze colore). Purtroppo invece la visualizzazione dei canali Pantone non è accurata.
Per simulare a video opacità diverse del pantone scelto (che corrispondono a percentuali diverse di retino in stampa), vedi Immagine 1, modificare nella casella B: Solidità. Attenzione: variare l’opzione Solidità crea solo effetti visivi in Photoshop. L’uscita in stampa dei canali Pantone risulterà sempre con opacità 100%.
Salvataggio file
Per essere certo di aver creato un canale tinte piatte, quando salvo il file ( per esempio in formato Photoshop), devo veder attivato la spunta Tinta piatta, vedi Immagine 3.
Il formato di salvataggio dipende da come devo gestire il mio documento nei vari applicativi (ad esempio Illustrator, Indesign). La scelta comprende generalmente i formati più diffusi: .psd, .tif
Creazione pdf per il controllo finale
Terminata l’impaginazione dell’immagine in Adobe Illustrator o Adobe Indesign, creo un pdf (in maniera diretta dall’applicativo o attraverso Distiller). Quando apro il pdf con Acrobat Professional potrò visualizzare tutti i pantoni creati per un controllo finale prima della stampa.